Questo gettone telefonico è stato venduto a 15.000 euro, ecco quale cercare

Chissà a quanti nati fino agli anni ’80 sarà successo di trovarsi a sbirciare dentro le cabine telefoniche alla ricerca dei mitici gettoni telefonici, piccoli dischetti di metallo bronzato, con i quali si era soliti telefonare. Un vero e proprio pezzo di storia, che ci ricorda tempi ormai andati e che chi oggi ne possiede qualcuno può addirittura tentare di fare fortuna considerando il valore che questi gettoni hanno raggiunto fino ad oggi.

Infatti, questi dischi erano qualcosa di molto comune, tolti progressivamente dal commercio e sostituiti con le monete appartenenti al vecchio conio, cioè la Lira. Quindi, chi oggi ancora conserva alcuni di questi esemplari, a prescindere dal fatto che comunque quelli vecchi sono davvero dei pezzi da collezione importanti, conserva in casa dei tesori inestimabili.

Come valutare un vecchio gettone telefonico?

Innanzitutto, vi ricorderete senz’altro che in ognuno di questi dischi era presenta un numero seriale, composto da 4 numeri, che indicavano rispettivamente i primi due l’anno di conio e gli ultimi due il mese. Quindi, un gettone telefonico con numero 7805, era un gettone coniato nel mese di maggio del 1978. Questo numero identificativo è importante perché serve a capire quanto è vecchio il gettone.

Un altro fattore da tenere in conto è la presenza di possibili errori di conio o di stampa, frequenti quando si tratta di monete di metallo o, come in questo caso, di gettoni telefonici. Tenendo presenti questi due aspetti, più è vecchio il gettone e se a maggior ragione presenta errori di conio, il suo valore raggiunge cifre davvero interessanti. Un valore ad esempio di un gettone con errore di stampa del maggio del 1978, cioè con numero 7805, può valere fino a 5.000 euro.

Quali sono i gettoni telefonici più costosi?

Considerato che il loro uso era meramente usato per effettuare le chiamate dalle cabine telefoniche, e in alcuni casi poteva anche essere usato con lo stesso valore di una moneta da 200 lire, alcuni di questi, come dicevamo, hanno raggiunto un valore davvero incredibile e questo è davvero interessante alla luce del fatto che molti di noi potrebbero averne qualcuno in casa. Ma ce ne sono alcuni rari; ecco quali sono:

  • quelli con data 1927 emessi dalla STIPEL (Società Telefonica Interregionale Piemontese e Lombarda)
  • il gettone Telve del 1932
  • il gettone Timo del 1928

Come è evidente si tratta comunque di gettoni datati, che sono stati emessi a cavallo tra le due Guerre Mondiali, un fattore questo importantissimo perché tiene conto intanto delle evoluzioni telefoniche che si sono acquisite nel tempo dal punto di vista della telefonia di quegli anni e sopratutto del metallo usato, sicuramente scadente, data la scarsità di risorse che vigeva.

Guadagnare con pezzi da collezione è quello che molti appassionati vogliono fare, e possiamo garantirvi che si può. Ma si deve tenere conto di diversi elementi, a partire dall’anno di conio e dalla condizione degli stessi gettoni telefonici. E non dimenticare che prima comunque di vendere questi pezzi di storia, spesso sinonimi di rarità, è bene provvedere a più di una valutazione, con cui essere sicuri del valore del proprio pezzo da collezione.

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