Quando si parla di collezionismo, si può pensare di iniziare a mettere da parte esemplari di grande impatto che abbiano finalità e scopi differenti tra loro. Tutti però con un unico obiettivo: arricchire teche e scatoli dove vengono conservati con pezzi rari e unici, in grado di aumentare il valore della nostra collezione. Un’impresa, penserete! Ma non sempre è così difficile.
Tra le tante realtà collezionistiche, quella che suscita un grande interesse e un particolare entusiasmo tra gli appassionati è quella della filatelia, ovvero della collezione di francobolli, questi piccoli fogli di carta adesiva, che oggi possiamo considerare come piccoli pezzi di storia; oggi ce ne sono alcuni che hanno un valore inestimabile e vi spieghiamo anche il perché.
Quando nascono i francobolli?
La nascita di queste marche è una vera e propria rivoluzione nel campo della comunicazione, poiché rappresenta un modo per rendere più agevole e meno costosa la spedizione di una lettera ad opera del destinatario. Nell’Ottocento, le lettere erano del resto l’unico modo che si aveva per poter comunicare con i propri cari lontani o con tutto il resto del mondo.
Con il francobollo si assiste a un cambiamento importante, grazie a Sir Rowland Hill, che propose il pagamento anticipato da parte del mittente; in questo modo si facilitava la corrispondenza, dando delle tariffe postali standard per tutti e rendendo il servizio decisamente più efficiente e più trasparente. Questi francobolli, col tempo, si arricchirono di particolari, presentando anche immagini di monumenti, eventi o personaggi storici, e quindi sancendo anche in questo caso un cambiamento nella comunicazione.
Quali francobolli sono i più rari e preziosi?
Tenendo conto del fatto che i francobolli esistono da sempre, è facile immaginare che alcuni di questi abbiano davvero assunto un ruolo importante dal punto di vista collezionistico. Alcuni di questi, addirittura, sono stati realizzati in un numero piuttosto ridotto, sintomo del fatto che si trattasse di un evento speciale. Ecco quali sono quelli che più di altri hanno un certo peso collezionistico:
- British Guiana 1 cent Black Magenta: uno dei più preziosi, per via del colore che lo contraddistingue, che in origine non era quello con cui si doveva realizzare; il suo valore si aggira intorno ai 10 milioni di dollari
- Treskilling Yellow: un francobollo di origine svedese, con un errore di stampa che lo rende unico, e il cui valore è stimato tra 1,5 e 2 milioni di dollari.
- Penny Black: si tratta del primo francobollo della storia, emesso in Gran Bretagna nel 1840, i cui pochi pezzi rimasti ben conservati possono raggiungere cifre oltre i 3 milioni di dollari.
Per diventare un esperto filatelico al giorno d’oggi, non basta solo collezionare francobolli di un certo prestigio. E’ necessario possedere una cultura ben approfondita su tutta la storia della filatelia, relativamente non solo il francobollo in sé, ma in base alle tecniche di stampa, le diverse emissioni e le caratteristiche che rendono raro e prezioso un francobollo.
Inoltre, se sei in possesso di un francobollo e hai la netta sensazione che si tratti di un esemplare di valore, il consiglio che ti diamo è quello di rivolgerti a un esperto che saprà indicarti tutti i fattori su cui valutare la cifra di riferimento del tuo francobollo. E se vuoi far crescere ulteriormente la tua collezione, puoi cominciare con il frequentare mostre, mercati e associazioni filateliche.