Il parquet è una delle superfici più eleganti e raffinate per la pavimentazione di una casa, ma mantenerlo sempre bello e lucente richiede attenzione e cura. La sua manutenzione non deve essere lasciata al caso, poiché errori comuni possono danneggiarlo e ridurre la sua durata nel tempo. Ecco una guida completa per la pulizia del parquet, con consigli utili su cosa fare e cosa evitare.
1. Cosa fare per mantenere il parquet pulito
Utilizzare una scopa morbida o un panno antistatico
Per la pulizia quotidiana del parquet, una delle prime regole è usare una scopa con setole morbide o un panno antistatico. Questi strumenti permettono di rimuovere polvere e detriti senza graffiare la superficie. Le setole dure, invece, potrebbero causare piccoli graffi, specialmente su parquet non trattati o più delicati.
Passare un panno umido ben strizzato
La pulizia con un panno umido è efficace, ma bisogna fare attenzione alla quantità di acqua. L’acqua in eccesso può causare rigonfiamenti e deformazioni, quindi assicurati di strizzare bene il panno. L’umidità residua è sufficiente per pulire a fondo il parquet senza rischiare danni strutturali.
Usare detergenti specifici per parquet
Optare per prodotti formulati appositamente per il parquet è fondamentale per una pulizia sicura. I detergenti generici per pavimenti possono contenere sostanze troppo aggressive, che rovinano il legno o il suo strato protettivo. In commercio esistono diversi prodotti delicati a base di sapone neutro o di oli essenziali che, oltre a pulire, aiutano a nutrire il legno e a mantenere la sua naturale bellezza.
Mantenere un’adeguata umidità ambientale
Il parquet è sensibile alle variazioni di umidità. In ambienti troppo secchi, il legno tende a restringersi, creando fessure, mentre in ambienti umidi può gonfiarsi. L’ideale è mantenere l’umidità relativa tra il 40% e il 60%, per evitare che il legno subisca deformazioni. Utilizzare un umidificatore nei mesi più secchi può contribuire a preservare l’integrità del parquet.
2. Cosa evitare per non danneggiare il parquet
Non usare troppa acqua
L’acqua è uno dei principali nemici del parquet. L’eccessiva quantità, infatti, può penetrare nelle giunzioni tra le tavole, provocando rigonfiamenti e sollevamenti. Durante la pulizia, evita di usare secchi di acqua in eccesso e assicurati di strizzare il panno in modo da limitare al massimo il contatto del parquet con l’umidità.
Evitare detergenti aggressivi o a base di alcool
I prodotti per la pulizia troppo aggressivi, come quelli a base di alcool, ammoniaca o candeggina, possono compromettere la finitura del parquet, rendendolo opaco o addirittura sbiadito. Alcuni di questi detergenti possono rimuovere il protettivo e causare la formazione di macchie e aloni. È meglio optare sempre per detergenti delicati o specifici per legno.
Non usare aspirapolvere con spazzole rigide
L’aspirapolvere è un grande alleato nella pulizia del parquet, ma va usato con cautela. Alcuni modelli di aspirapolvere hanno spazzole rigide o rulli che potrebbero graffiare il pavimento. Assicurati di utilizzare un modello adatto per superfici delicate e, se possibile, dotato di spazzole specifiche per parquet.
Non trascinare i mobili
Quando devi spostare un mobile sul parquet, evita di trascinarlo direttamente sulla superficie. Anche i mobili dotati di ruote possono danneggiare il legno se non sono appositamente pensati per il parquet. L’ideale è sollevare i mobili oppure posizionare dei feltrini sotto le gambe, che riducono l’attrito e proteggono la superficie.
3. Consigli per una manutenzione straordinaria del parquet
Lucidatura periodica
La lucidatura del parquet è consigliata ogni 3-6 mesi, a seconda dell’usura e del tipo di legno. Questo trattamento aiuta a ripristinare la brillantezza del legno e a formare uno strato protettivo. In commercio esistono cere o oli specifici per parquet, che possono essere applicati facilmente con un panno morbido. Evita di usare cere tradizionali, che potrebbero lasciare residui e rendere il pavimento scivoloso.
Levigatura ogni pochi anni
La levigatura è un processo che rimuove uno strato superficiale del parquet, eliminando graffi e imperfezioni. Questo trattamento straordinario non deve essere eseguito spesso, ma ogni 10-15 anni, o quando il parquet mostra segni evidenti di usura. La levigatura deve essere eseguita da un professionista, in modo da preservare al meglio il pavimento e garantirne la lunga durata.
Proteggere il parquet dalla luce diretta del sole
La luce solare può sbiadire il colore naturale del parquet e comprometterne l’estetica. Per evitare che ciò accada, utilizza tende o tappeti nelle aree maggiormente esposte alla luce diretta. Anche i tappeti contribuiscono a proteggere il pavimento dalle abrasioni, ma devono essere scelti con cura: opta per modelli che non rilasciano pelucchi e che consentono al pavimento di “respirare”.
4. Come trattare le macchie sul parquet
Rimuovere le macchie d’acqua
Le macchie d’acqua sono tra le più comuni e possono rovinare l’aspetto del parquet. Per eliminarle, puoi usare un panno asciutto e tamponare delicatamente la zona. Se la macchia è persistente, applica un po’ di aceto bianco diluito in acqua, ma senza strofinare. In alternativa, esistono prodotti specifici per rimuovere le macchie dal parquet.
Eliminare le macchie di grasso
Le macchie di grasso possono essere rimosse con l’ausilio di un detergente delicato e un panno leggermente inumidito. Evita di strofinare eccessivamente per non rischiare di danneggiare la superficie. Anche in questo caso, un prodotto specifico per parquet può rivelarsi efficace per rimuovere le macchie senza alterare la finitura.
Conclusione
La cura del parquet richiede attenzioni specifiche, ma seguendo alcune semplici regole è possibile mantenerlo sempre in perfetto stato. Evita l’uso di prodotti aggressivi e di troppa acqua, e ricorda di eseguire periodicamente trattamenti come la lucidatura e, se necessario, la levigatura. Con un po’ di costanza e cura, il parquet può rimanere bello e luminoso, aggiungendo valore e fascino a ogni ambiente della casa.