Il basilico è una nota pianta aromatica molto apprezzata soprattutto in cucina, per dare un tocco in più ai nostri piatti o anche ad esempio per preparare il famosissimo pesto alla genovese. Può essere tranquillamente trovato al supermercato ma sono tante le persone che decidono di coltivarlo in casa, così da averlo sempre fresco e a portata di mano.
Il basilico è una pianta originaria dell’Asia ma ormai coltivata anche nel Mediterraneo, e di piccole dimensioni e di solito non supera i 40 cm di altezza. Le sue foglie si presentano ovali e di colore intenso mentre i fiori nascono a grappoli e sono di colore bianco. In questo articolo, andremo a vedere come coltivarlo nel modo giusto affinché ci regali delle bellissime foglie da utilizzare a nostro piacimento.
Come coltivare il basilico nel modo giusto
Per coltivare il basilico, la prima cosa da fare è acquistare un vaso adatto, preferibilmente in terracotta e bisogna andare ad evitare i ristagni idrici, per fare ciò si possono posizionare dei sassi sul fondo del vaso. Non ha bisogno di particolari attenzioni dato che si tratta di una pianta piuttosto resistente basterà solo andarla a posizionare in un luogo con tanta luce.
Deve anche essere innaffiata con regolarità, soprattutto in estate o in primavera quando può essere tranquillamente lasciata all’esterno mentre in inverno deve essere messa in casa, preferibilmente vicino ad un davanzale. Bisogna quindi andare sempre a controllare lo stato del terreno che deve essere sempre umido, in modo tale da far crescere il basilico nel modo giusto.
Come conservare il basilico
Il basilico può essere conservato in vari modi, il primo è proprio quello di andarlo a congelare. Si devono staccare le foglie dalla pianta, lavarle e asciugarle accuratamente per poi metterle in un contenitore adatto e sistemarle nel freezer in modo tale da avere a disposizione il basilico sempre. Esistono poi altri metodi di conservazione:
- Essiccazione;
- conservazione sotto sale;
- conservazione sott’olio;
- congelamento.
La conservazione di queste foglie è importante così da averle sempre a disposizione e una delle tecniche più utilizzate è l’essiccazione. Per fare ciò bisogna andare a staccare le foglie, lavarle e legarle tra di loro con uno spago, lasciate poi riposare per circa 15 giorni e il vostro basilico essiccato sarà pronto.
Si può anche conservare mettendolo sotto il sale ho anche sott’olio. Per quest’ultima opzione, esso può essere conservato anche per tre mesi e l’olio può essere in ogni caso consumato e sarà anche più costoso perché prenderà l’aroma della pianta. Ecco quindi come coltivare e come conservare le foglie di basilico nel modo giusto.