Come coltivare asparagi selvatici: ecco il metodo

Gli asparagi sono una delle verdure più conosciute e ricercate della primavera. Si trattano di lunghi steli verdi dalle proprietà depurative ed eccellenti per una dieta sana ed equilibrata. Gli asparagi sono una pianta che conta più di 240 specie! In questo articolo andremo a scoprire quali sono le proprietà nutritive degli asparagi e come coltivarli a casa.

E’ curioso sapere che gli asparagi venivano consumati anche migliaia di anni fa dagli Egizi, i quali li trovavano afrodisiaci, ma erano anche amati dai Romani (i quali li consideravano un anti concezionale). Gli asparagi sono una verdura primaverile, ma ci accompagnano per diversi mesi, e si sposano bene con altre verdure e ingredienti, come carne e pesce.

Le proprietà degli asparagi selvatici

Gli asparagi sono disponibile soprattutto nel periodo primaverile e sono amati praticamente da tutti coloro che tengono ad una dieta sana. Le proprietà degli asparagi, infatti, ci aiutano a mantenere la linea in quanto si trattano di una verdura diuretica e colma di fibre. Hanno inoltre un ruolo importante nel prevenire il diabete di tipo 2.

Gli asparagi ci aiutano per la salute del cuore e dei muscoli. Sono colmi di acqua, fibre, acido folico, Vitamina A e C, e alcune del gruppo B, minerali come fosforo, calcio e potassio! Visto che gli asparagi sono praticamente privi di carboidrati, sono ideali per la diuresi e contrastano anche la stitichezza.

Come si coltivano gli asparagi selvatici

Se si vogliono coltivare gli asparagi a casa possiamo farlo tramite i semi, i quali devono essere seminati in primavera. Ma se vogliamo iniziare con i tuberi allora questi devono essere interrati in autunno. Una volta che le piantine si sono stabilite e importante non sottovalutare l’irrigazione in quanto amano l’acqua.

  • Corretta irrigazione
  • Rimuovere la erbacce intorno
  • Terreno ben drenato
  • Abbondante luce solare

Gli asparagi amano l’acqua ma l’importante è non esagerare per non fare loro del male. Il terreno deve essere ben drenato, in modo che non si formino ristagni, e con un pH compreso tra 6,5 e 7,5. Infatti, i terreni che sono molto acidi o alcalini non sono adatti per la crescita degli asparagi, e devono avere una percentuale di fosforo, azoto e potassio.

E’ importante rimuovere le erbacce che crescono intorno agli asparagi, e che ci sia una buona illuminazione affinchè la verdura possa crescere in salute. Gli asparagi vengono raccolti quando sono ancora teneri, giovani e sodi, e prima di essere cucinati vanno lavati con cura per rimuovere ogni particella di terreno.

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