Tra le tue passioni rientra quella relativa al bonsai, ma non sai da che parte cominciare per prendertene cura nel miglior modo possibile? Non preoccuparti perché nel corso di questo articolo potrai trovare tutte le risposte che cerchi. Possiamo iniziare il nostro discorso dicendo che il bonsai è un bellissimo albero in miniatura e che ha origini orientali.
Ovviamente un albero di questo tipo risulta essere molto più fragile di tutti gli altri proprio perché viene fatto crescere in un modo speciale che molto spesso implica l’utilizzo di strutture esterne che possano indirizzarlo verso un determinato tipo di sviluppo. Una delle domande più frequenti però riguarda proprio l’innaffiatura del bonsai. Come bisogna procedere per irrigare questa pianta? Ecco la risposta dell’esperto.
Qualche curiosità sul bellissimo bonsai
Il bonsai è una pianta che a differenza di altre non supera una determinata dimensione e che proprio per questa ragione è ampiamente utilizzato soprattutto sotto il frangente ornamentale e decorativo. In realtà il suo nome non allude a un tipo di pianta specifico, ma proprio alla tecnica di coltivazione che viene riservata a quei vegetali che, per ragion di cose, devono crescere poco.
Questo tipo di crescita viene limitata attuando una sorta di potatura molto invasiva che va a bloccare lo sviluppo delle radici. Il bonsai ha però un significato diverso, in quanto rappresenta una scultura vivente riprodotta in miniatura, ma che non per questa ragione deve recriminare qualcosa alle piante di dimensioni normali. Per gli antichi orientali il bonsai rappresenta la pazienza e tutto ciò che ha a che fare con il periodo dell’attesa.
Come bisogna innaffiare il bonsai?
Uno degli aspetti ai quali bisogna dedicare più tempo circa la cura del bonsai è proprio quello che riguarda le modalità di irrigazione dello stesso. L’annaffiatura è infatti un argomento che molto spesso desta dubbi in chi si dedica alla coltivazione del bonsai perché si ha sempre paura di dare troppa acqua alla pianta oppure di darne poca. In linea di massima bisogna però sapere che:
- Ogni varietà di bonsai ha delle esigenze specifiche rispetto all’acqua
- Bisogna valutare l’umidità e il colore del terreno
- Non bisogna mai aspettare che il suolo sia del tutto asciutto
Ogni varietà di bonsai ha delle esigenze diverse, motivo per cui è meglio chiedere agli esperti del settore circa le quantità d’acqua da somministrare a questa piantina. Alcuni esemplari potrebbero richiedere un annaffiatura settimanale mentre per altri si consiglia di annaffiare il terreno anche una volta ogni due giorni. Possiamo però rivelare un trucchetto che potrà annullare ogni tipo di dubbio.
Per cercare di commettere pochi errori è bene valutare il terreno, in quanto non bisogna annaffiare il suolo del bonsai quando questo è ancora troppo umido. Se invece lo percepiamo troppo secco al tatto oppure notiamo che la sua colorazione tende al marrone chiaro è giunto il momento di irrigare la pianta in quanto necessita di acqua.