Bere una tisana al tiglio fa bene? La risposta del nutrizionista

Appartiene alla famiglia delle tiliaceae e presenta delle foglie cuoriformi con fiori profumatissimi molto apprezzati per le sue proprietà benefiche che spesso possono portare alla lavorazione di tisane che sono molto usate perché producono notevoli miglioramenti alla salute, tra cui relax e benessere generale. Non sembrerebbe possibile, ma è davvero una pianta benefica sotto diversi punti di vista.

In questo articolo, vi illustreremo quelli che sono tutti i benefici del tiglio sia dal punto di vista della pianta che dei fiori sotto forma di tisane, e vi indicheremo anche i motivi per cui i nutrizionisti tendono a inserire le tisane di tiglio in regimi alimentari piuttosto duri, proprio per via degli effetti che questa bevanda può avere, al di là dell’alto potere idratante.

Il tiglio: tutti i benefici quando si trasforma in tisana

Il tiglio è davvero oggi considerato una pianta benefica che si presenta come un rimedio del tutto naturale, ma che è apprezzato da secoli perché infonde all’organismo proprietà rilassanti e lenitive. Per quanto riguarda le sue capacità curative, è stato molto apprezzato nel passato, per curare ferite, ustioni e disturbi gastrointestinali. Insomma, anche per gli antichi ridurre i fiori in erba era fondamentale per la preparazione di infusi e decotti.

Invece, per quanto riguarda le proprietà rilassanti, la cosa diventa ancora più interessante, perché il tiglio agisce direttamente sul sistema nervoso, favorendo rilassamento e alleviando lo stato di ansia e stress, andando anche ad agire sull’insonnia; è quindi assolutamente utile per chi ha difficoltà ad addormentarsi, e indicato da consumarsi sotto forma di tisane calda la sera, poco prima di addormentarsi.

Come fare una tisana al tiglio?

La soluzione migliore per poter consumare il tiglio e poter beneficiare di tutte quelle che sono le proprietà benefiche è ridurlo in polvere e consumarlo sotto forma di tisane. Sì, perché le tisane contengono acqua e così raggiungono più facilmente la funzione per cui un alimento in particolare è pensato. Come ottenere quindi una tisana al tiglio?

  • fiori di tiglio essiccati: che si trovano in erboristeria
  • acqua, preferibilmente naturale
  • un filtro per tè per separare i fiori dall’infuso
  • una tazza

Il procedimento è molto semplice: basta riscaldare l’acqua e portarla a ebollizione; una volta riscaldata, i fiori di tiglio essiccati vanno versati dentro la tazza, dove aggiungere poi l’acqua. L’infusione avviene nel frattempo, per circa 15 minuti, e subito dopo filtrare il tè, dolcificando a piacimento con un cucchiaino di miele o un po’ di zucchero di canna. La quantità di fiori di tiglio da far evaporare dipende dai gusti personali, in base cioè al sapore più o meno intenso che si preferisce.

Quello che interessa è sicuramente quando si decide di consumare una tisana al tiglio è l’effetto calmante che ne consegue dal suo consumo, ovvero per favorire il rilassamento utile per riuscire ad addormentarsi e garantire un riposo più sereno e rigenerante, per ridurre lo stress e l’ansia accumulati durante la giornata e che spesso possono incidere durante il sonno negativamente.

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