Come mangiare le carote per abbassare la glicemia: ecco il metodo

Chi non ama le carote, sono un ortaggio molto consumato sua crudo che cotto, è davvero impossibile non averlo in casa anche tenendo conto del fatto che si tratta di qualcosa che può essere mangiato da solo o insieme a delle ricette sia dolci che salate. Insomma va bene per qualsiasi tipi di palato.

Delle volte è capitato di sentire dire che questo alimento non vada bene per via del fatto che aumenta la glicemia, ma in realtà le cose non stanno in questo modo, anzi si può con certezza affermare che questo alimento è importante per l’indice glicemico e al tempo stesso per la salute del corpo.

Come cuore le carote

Sono un alimento molto facile da cucinare, anche considerando il fatto che possono diventare un perfetto secondo piatto o un contorno per altri alimenti. Nelle carote cotte il parametro glicemico diminuisce e risulta inferiore rispetto ad esempio alle mele che sono un alimento crudo. Insomma il consiglio è quello di cucinarle.

Hanno infatti tanti benefici. Non solo per quello che concerne la glicemia che è un fattore fondamentale che regola la vita di chi ne soffre e di per questo rischia di trovarsi anche con il colesterolo alto. Ma ci sono altri benefici che derivano dalla carota e che possono essere presi come punto di riferimento.

Quali sono i benefici della carota?

Oltre a quanto detto fino ad ora, le carote riducono l’invecchiamento per via del betacarotene che è presente al loro interno e che tra le altre cose ha un forte potere antiossidante che fa tenere la pelle più elastica. Poi apportano anche dei nutrienti come le vitamina A e C che riducono anche i problemi legati all’eczema.

  • Carote fanno bene alla glicemia
  • Meglio se cotte
  • Hanno anche altri benefici

Infine le carote sono anche un valido aiuto per chi ha carenza della vitamina A e quindi è soggetto alla formazione di dermatiti e di eczemi. Quello che è certo è che non alzano i livelli di glicemia come ad esempio fanno gli alimenti che sono pieni di carboidrati e che portano proprio a questa situazione.

Per cui il consiglio è quello di non eliminare le carote dalla propria dieta e per essere certi di ottenere i risultati che volete, prediligere quelle cotte da aggiungere anche un secondo piatto o anche solo condite come se fossero un piatto unico. La soluzione è semplice ma pare proprio essere quella efficace.

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